Sapevo che non sarebbe stato facile scegliere questa strada. Me lo avevano detto in tanti che aprirsi un’attività in questo Stato, con queste prospettive, senza tutele e con mille pensieri sarebbe stato un percorso rischioso!
E oggi va così: quando cerchi di incastrare tutta la tua vita per portare avanti un TUO progetto, gestisci vita, figli e lavoro pur di andare a letto con la gratitudine e la soddisfazione di avere fatto quello che più ti piace durante la giornata trascorsa. Quando il telefono suona alle dieci la sera, il sabato e la domenica, quando sorridi davanti alla maleducazione di alcune persone, quando sbagli e cerchi di risolvere. Quando fai mille progetti, investi nel tuo sogno, investi nel tuo ambiente, accetti che davvero non hai una tutela pur essendo mamma e va bene perché tanto fai ciò che ami! Tutto questo fino a quando ti arriva quello che ogni azienda, piccola o grande che sia, sa di dover accettare e farsi andare bene ogni anno: il costo effettivo del tuo lavoro!
Oggi per me è un giorno così: un giorno nel quale mi sto chiedendo se davvero valga la pena provare a fare ciò che mi soddisfa, se davvero vale la pena andare controcorrente e accettare che sì, non sei tutelato.
Sto finendo l’anno con tantissime soddisfazioni, con lavori bellissimi, con progetti che mi riempiono di orgoglio! Ma oggi vorrei davvero capire come possono persone giovani come noi credere nei loro sacrifici e nei loro progetti se è così difficile poterli realizzare!
Ho imparato a lavorare ammalata, ho imparato a lavorare un mese dopo la nascita della mia bambina, ho imparato a scontrarmi con realtà forse più grandi di me, ho imparato a trovare conforto nelle mie colleghe quando un progetto non riesce! Ho imparato tanto in questi due anni! Non avevo ancora imparato però quanto fosse difficile alimentare questa sfida, annaffiare questo progetto e credere che ce la posso fare.
So che non sono la sola, so che chiunque si ritrovi ad avere una ditta, un’attivita, piccola media grande non importa, qualche giorno si chiede se davvero ne valga la pena! Perché è così.
Fino a quando si può annaffiare una pianta pronta a crescere?